“Con e per Alen…” concerto benefico organizzato da Verso il Sereno OdV per ricordare Alen Alberici, violinista, a un anno dalla sua scomparsa

Sabato 18 marzo 2023, alle 20.45, si terrà il concerto benefico “Con e per Alen…” organizzato da Verso il Sereno OdV per ricordare Alen Alberici, violinista, a un anno dalla sua scomparsa.

La serata è finalizzata a raccogliere fondi a favore di Verso il Sereno OdV a sostegno del progetto C.A.P.O. (Continuità Assistenziale Pazienti Oncologici) per la cura domiciliare dei pazienti in difficoltà.

I professionisti e le professioniste coinvolti e coinvolte in questo concerto hanno condiviso con Alen il percorso di sudi o docenza e la propria crescita personale presso il Conservatorio A. Boito di Parma.

L’amore per la musica che ha fatto incrociare le loro strade sarà ancora una volta capace di unire i Maestri e le Maestre sul palco con il loro amico, comunque presente, e di coinvolgere il pubblico in suggestive armonie.

Ingresso ad offerta (euro 10,00) fino ad esaurimento posti

VERSO IL SERENO ODV

L’organizzazione di volontariato Verso il Sereno nasce nel 1986 grazie alla determinazione di alcune ex pazienti oncologiche. Lo scopo è quello di affiancare pazienti e famigliari per affrontare insieme a loro il percorso della malattia, fornire sostegno morale per ridimensionare tante paure e comunicare speranza, per considerare il tumore come una sfida, un’opportunità per dare vita agli anni e non solo anni alla vita.

Verso il Sereno ha sede presso il Day Hospital dell’Unità Operativa di Oncologia e svolge diverse iniziative gratuite per i pazienti (Punto di Ascolto, servizio trasporto, prestito parrucche, Corso di Teatro, Corso di Yoga, risposte alle esigenze del personale sanitario, ecc.)

Nel logo un gabbiano che vola, “oltre” il buio della disperazione e dell’angoscia, verso nuovi orizzonti che un tempo diverso, quello della malattia, può svelare.

 PROGETTO C.A.P.O.

(Continuità Assistenziale Pazienti Oncologici)

Origini: Il progetto C.A.P.O (Continuità Assistenziale Pazienti Oncologici), nasce da un’idea del Primario dell’Oncologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Parma, Dr. Andrea Ardizzoni, poi condiviso e potenziato dai primari che lo hanno succeduto.

Destinatari: pazienti oncologici, residenti nella città di Parma, che presentano difficoltà di accesso al Day Hospital o dei pazienti in trattamento oncologico in regime ambulatoriale, per i quali risulti opportuno, per tossicità dei trattamenti o complicanze, essere temporaneamente seguiti a domicilio.

Modalità: un’apposita equipe medico – infermieristica, composta da operatori sanitari dello staff del Centro Oncologico, quindi già a conoscenza della situazione clinica dei pazienti, si reca presso il loro domicilio, garantendo così una più puntuale continuità assistenziale

Scopo: migliorare la continuità assistenziale nel setting domiciliare permette al paziente oncologico di rimanere nel suo ambiente familiare, circondato dai suoi affetti, pur con la tranquillità, anche per la famiglia, di un riferimento sanitario qualificato e specializzato, anche telefonico, H24.

Pandemia: durante il periodo COVID è nettamente aumentata la richiesta di attivazione del progetto C.A.P.O. sia per dar il conforto di essere assistiti a domicilio dalla stessa equipe, sia per tutelare maggiormente i pazienti e riducendo gli accessi in ospedale e al D.H. Oncologico, sia per rispettare le normative di sicurezza, permettendo la prosecuzione dei trattamenti e dell’assistenza sanitaria necessaria in sicurezza.

Sostegno economico: Verso il Sereno sostiene finanziariamente in toto, con gli introiti derivanti dal 5xmille e da altre donazioni, questo prezioso progetto fin dal suo esordio. Gli interventi effettuati sono in costante aumento, anche in considerazione dell’attuale pandemia, e gradualmente è aumentata anche l’equipe medico-sanitaria che effettua gli interventi presso il domicilio del paziente.

Ricevere maggiori finanziamenti consentirebbe di poter aumentare il personale a disposizione, così da poter gestire un territorio più ampio, al di fuori dell’area urbana di Parma.

 

 

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