Sabino Ardito, corsista del master di I livello in Gastronomie Territoriali Sostenibili e Food Policies dell’Università del Salento, ha presentato una ricerca dal titolo “Cilento e Dieta Mediterranea: da Ancel Keys ai Mercatini di Prossimità di Angelo Vassallo”, distinguendosi per l’approccio innovativo che intreccia biografia, storia e gastronomia. La sua tesi è stata l’unica del master a raccontare il percorso di una figura chiave del territorio cilentano, analizzando l’eredità culturale e politica lasciata da Vassallo, sindaco di Pollica assassinato nel 2010.
La commissione ha elogiato il valore del lavoro, che mette in luce il contributo di Vassallo alla promozione della Dieta Mediterranea, culminato nel riconoscimento UNESCO come Patrimonio Immateriale dell’Umanità il 13 marzo 2010. Un successo ottenuto grazie a una visione lungimirante, basata sulla valorizzazione delle risorse locali e su un modello di sviluppo sostenibile che ancora oggi rappresenta un punto di riferimento per il territorio.
Un aspetto centrale della ricerca di Ardito riguarda i mercatini di prossimità, un’iniziativa promossa da Vassallo per sostenere i piccoli produttori e rafforzare il legame tra comunità e tradizione gastronomica. Questo modello economico, basato su filiere corte e consumo consapevole, è oggi considerato un esempio di economia circolare e sostenibile.
A impreziosire la tesi, un’intervista con Dario Vassallo, fratello del sindaco e presidente della fondazione a lui dedicata, che offre una riflessione sul lascito politico e culturale di Angelo Vassallo. Il suo impegno per il Cilento, raccontato attraverso la ricerca di Ardito, diventa così un monito per il futuro: la tutela delle tradizioni gastronomiche non è solo un atto di memoria, ma una strategia per uno sviluppo sostenibile e inclusivo.