Campania Startup 2020: un sostegno per i giovani e le imprese innovative

Al via la seconda edizione dell’avviso Campania StartUp per la creazione e il consolidamento di startup innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza, attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e servizi innovativi in coerenza con le traiettorie prioritarie della “Strategia regionale di ricerca ed innovazione per la specializzazione intelligente” – RIS3 Campania. Con questo strumento si intende continuare a sostenere la competitività del tessuto imprenditoriale regionale e, inoltre, supportare le startup innovative nel processo di revisione del proprio modello di business in ottica di trasformazione digitale. Questo anche rispetto alle mutate condizioni del mercato dovute alla crisi determinata dal Covid19, per un riposizionamento competitivo che possa assicurarne la sostenibilità di medio – lungo periodo.

Tra gli elementi centrali di questo avviso, la valorizzazione dei progetti di qualità che hanno ottenuto un punteggio tale da vedersi attribuito il “Seal of Excellence” sullo SME Instrument dell’Unione Europea.

Non ci sarà un clickday, ma sarà possibile inviare le proposte progettuali entro 60 giorni. La procedura di selezione delle domande di agevolazione sarà di tipo valutativo, con approvazione di graduatoria, stilata in seguito a un’istruttoria di ammissibilità formale e una valutazione di merito.

L’avviso prevede una dotazione iniziale di 5 milioni di euro a valere sul POR FESR 2014-2020. Le risorse finanziarie potranno essere integrate fino a 12,5 milioni di euro, al fine di aumentare l’efficacia dell’intervento finanziario.

Possono presentare domanda di agevolazione le startup innovative campane e i promotori d’impresa che intendano costituire una pmi a carattere innovativo sul territorio regionale, operanti nelle aree di specializzazione della RIS3. Importo massimo del contributo è 300mila euro, l’importo minimo 50mila euro. Nel caso in cui la spesa ammissibile risulti, all’esito della valutazione, di importo inferiore a 90mila euro, l’intensità di aiuto aumenterà dal 70% all’ 85% della spesa ammissibile.

Con la scorsa edizione dell’avviso sono stati finanziati 120 nuovi progetti di impresa con prodotti e servizi innovativi che stanno affrontando ora con successo la sfida del mercato: piattaforme di telemedicina con funzioni di diagnosi per immagini a distanza, ripristino dei suoli agricoli esausti, sistemi per monitoraggio e sicurezza del trasporto (aria, acqua, ferro e gomma), supporto ai processi sociosanitari, nuova gamma di dispositivi medici e di biomateriali per la gestione e la terapia di patologie diffuse.

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