Vittorio Cei
Il dott. Vittorio Cei si è laureato a Napoli in medicina il 1973 e specializzato in psichiatria nel 1977.  Ha conseguito l’Idoneità nazionale a primario di psichiatria nel 1986. Dopo aver lavorato come volontario presso la clinica psichiatrica dell’università di Pisa (1973-74), nell’Osp. Psichiatrico L. Bianchi di Napoli (1974-77), nella Cl. PsichUniv Napoli(1978-83), ha svolto l’attività di assistente psichiatra presso il Centro di Igiene Mentale di Napoli (1978-92),  di aiuto psichiatra presso il Servizio Psichiatrico A.S.L. di Termoli (1992-1998), di primario psichiatra e direttore del Dipartimento Salute Mentale della A.S.L. 1 Regione Basilicata (1998-2006). Dal 2006 svolge attività come libero professionista a Vasto. È stato responsabile e docente in numerosi eventi formativi sulla salute mentale, autorizzati dalla Commissione Ministeriale per l’ECM. Dal 1999 ha creato, promosso e coordinato  ogni anno l’evento formativo “Festa della Creatività”. Autore di oltre 70 pubblicazioni scientifiche su tematiche connesse alla salute mentale, è stato direttore scientifico della rivista scientifica “Journal of  Creativity”.
Autore dei seguenti libri:

  • “Arti figurative e arte medica”, Edito da Area Qualità (Milano)
  • “Disturbo di Panico e Agorafobia”, tre volumi. Momento Medico Editore, Salerno
  • “Panico e Fobie. Le risposte a tutti i dubbi”, Franco Angeliedit., Milano
  • “Panico. Istruzioni per l’uso”, con altri autori. Armando edit. Roma
  • “Storie di panico e fobie. Guarire si può”. Arti Grafiche Finiguerra. Lavello
  • “Libera la tua creatività”. F. Angeli edit. Milano
  • “La forza dell’amore nella vita e nell’arte medica”. L.C., Vasto
  • Attualmente è presidente dell’Associazione Italiana per la Creatività.

Cinzia De Vendictis
Cinzia De Vendictis si laurea a Roma in Medicina e Chirurgia con il massimo dei voti, la lode e la pubblicazione della tesi. Durante il corso di laurea entra nello staff del professor Sergio Stipa, collaborando a numerose pubblicazioni. Sempre a Roma si specializza in Anestesia e Rianimazione, professione che tuttora esercita con competenza e dedizione. Di quel periodo conserva un ricordo affettuoso del prof. Vincenzo Borzomati, suo maestro e grande amico prematuramente scomparso. Consegue l’idoneità a Primario e, negli anni successivi, con grande soddisfazione, insegna Anatomia nella stessa scuola che l’ha vista specializzarsi. Numerose le partecipazioni a Congressi in tutta Europa, le Docenze e le pubblicazioni, tra cui una sulle tecniche anestesiologiche in odontoiatria. Negli anni allarga i suoi orizzonti professionali verso le discipline “cosiddette alternative” e si specializza in Omotossicologia, in Omeopatia e in Nutrizione Biologica. Nell’ultimo periodo ha sviluppato ulteriormente il suo interesse per l’ambiente e i rapporti fra l’inquinamento ambientale, con particolare interesse per l’inquinamento indoor, e la salute dell’ uomo, specializzandosi in Medicina Ambientale Clinica. Ha fatto parte, fino al 2019, del Comitato Scientifico di Sanitàinforma, Provider per la formazione e l’aggiornamento (ECM) del medico, ed oggi si occupa di Formazione nell’ambito dello Sviluppo personale e della Sicurezza sul lavoro e nell’agricoltura. Anche nel campo del sociale Cinzia De Vendictis è presente con fatti concreti. Nel 1993 fonda l’associazione “Eugenio Guidi” che si occupa di incrementare gli studi di medicina iperbarica e che, nel ricordo dell’amico scomparso in mare, fa dono all’isola d’Elba di una camera iperbarica. Dal 2002 al 2004 presiede la sezione “Ephemeris” dell’Associazione Italiana Donne Medico, per cui organizza molti eventi congressuali. Dal 2007 fa parte del direttivo dell’Associazione Amici per il Mare che si occupa della salute dei nostri mari e di pesca ecosostenibile. La convinzione che l’attività più profondamente etica per il medico sia quella di perseguire il benessere, invece di inseguire le malattie man mano che si presentano, la porta a fondare, nel 2003, l’AISIC (Associazione Italiana Stress e Invecchiamento Cellulare), di cui diviene Presidente. Cinzia De Vendictis vive e lavora a Roma.

Cinzia De Vendictis
Cinzia De Vendictis si laurea a Roma in Medicina e Chirurgia con il massimo dei voti, la lode e la pubblicazione della tesi. Durante il corso di laurea entra nello staff del professor Sergio Stipa, collaborando a numerose pubblicazioni. Sempre a Roma si specializza in Anestesia e Rianimazione, professione che tuttora esercita con competenza e dedizione. Di quel periodo conserva un ricordo affettuoso del prof. Vincenzo Borzomati, suo maestro e grande amico prematuramente scomparso. Consegue l’idoneità a Primario e, negli anni successivi, con grande soddisfazione, insegna Anatomia nella stessa scuola che l’ha vista specializzarsi. Numerose le partecipazioni a Congressi in tutta Europa, le Docenze e le pubblicazioni, tra cui una sulle tecniche anestesiologiche in odontoiatria. Negli anni allarga i suoi orizzonti professionali verso le discipline “cosiddette alternative” e si specializza in Omotossicologia, in Omeopatia e in Nutrizione Biologica. Nell’ultimo periodo ha sviluppato ulteriormente il suo interesse per l’ambiente e i rapporti fra l’inquinamento ambientale, con particolare interesse per l’inquinamento indoor, e la salute dell’ uomo, specializzandosi in Medicina Ambientale Clinica. Ha fatto parte, fino al 2019, del Comitato Scientifico di Sanitàinforma, Provider per la formazione e l’aggiornamento (ECM) del medico, ed oggi si occupa di Formazione nell’ambito dello Sviluppo personale e della Sicurezza sul lavoro e nell’agricoltura. Anche nel campo del sociale Cinzia De Vendictis è presente con fatti concreti. Nel 1993 fonda l’associazione “Eugenio Guidi” che si occupa di incrementare gli studi di medicina iperbarica e che, nel ricordo dell’amico scomparso in mare, fa dono all’isola d’Elba di una camera iperbarica. Dal 2002 al 2004 presiede la sezione “Ephemeris” dell’Associazione Italiana Donne Medico, per cui organizza molti eventi congressuali. Dal 2007 fa parte del direttivo dell’Associazione Amici per il Mare che si occupa della salute dei nostri mari e di pesca ecosostenibile. La convinzione che l’attività più profondamente etica per il medico sia quella di perseguire il benessere, invece di inseguire le malattie man mano che si presentano, la porta a fondare, nel 2003, l’AISIC (Associazione Italiana Stress e Invecchiamento Cellulare), di cui diviene Presidente. Cinzia De Vendictis vive e lavora a Roma.

Generoso Di Benedetto
Generoso Di Benedetto, ebolitano doc, da sempre si impegna nel sociale. Tra i più autorevoli esperti in ambito dei diritti e delle politiche per le persone con disabilità nella Regione Campania, è presidente della DPI International Campania. Sin da ragazzo, occupandosi di svariate attività in ambito sociale, ha contribuito alla costituzione di numerose organismi e reti del Terzo Settore, a livello locale, regionale e nazionale. Ha partecipato alla realizzazione di diversi progetti, ricoprendo anche il ruolo di Coordinatore, al fine ultimo di migliorare la qualità della vita e garantire il pieno rispetto dei diritti umani delle persone con disabilità.  Ha partecipato, nel 2006, ai lavori per la stesura della Convenzione sui Diritti Umani delle Persone con Disabilità presso la sede ONU a New York.  Dal 2014 è membro dell’Osservatorio della Regione Campania sulle Politiche per la Disabilità. Conseguita la laurea nel ’98 e altri titoli ottenuti presso l’Università di Padova e la Cattolica di Milano, oggi ricopre, presso il Comune di Eboli, il ruolo di Disability & Case Manager, divenendo l’unica figura in tal settore operante nel Sud Italia.

Pierluigi Estero
Pierluigi Estero, laureato in giurisprudenza, impegnato nel mondo associazionistico e sindacale nella regione Campania.
Muove i suoi primi passi nell’associazionismo giovanile costituendo, nel 2010, insieme ad un valido gruppo di giovani professionisti, la Uil Giovani provinciale di Salerno per poi occuparsi, sin dal 2014, del mondo del precariato con il ruolo di segretario generale della UIL Temp di Salerno e, dal 2018, con il ruolo di segretario regionale della UIL Temp Campania.
Dal 2007 si occupa di politiche sociali e politiche abitative e inizia la sua collaborazione con l’Associazione UNIAT Campania. Dal 2012 collabora con l’ufficio di Presidenza di UNIAT apsNazionale, sempre sui temi delle politiche abitative.
Con Uniat aps Nazionale ha collaborato come tutor formativo nei programmi e progetti di aggiornamento professionale degli associati. Nel 2017 è stato formatore nel progetto nazionale di formazione per Amministratori di condominio di strada, occupandosi dell’area tecnico giuridica.
Nell’aprile 2018 è entrato a far parte della Segreteria Provinciale della Camera sindacale della Uil di Salerno con la delega alle politiche abitative e ai Piani Sociali di Zona. A giugno 2018 è stato eletto alla carica di Presidente Regionale di UNIAT aps CAMPANIA.
A tutt’oggi continua il suo impegno nelle aree tematiche del Terzo Settore e continua a ricoprire ruoli sindacali all’interno della Uil Campania.
Attraverso forme di collaborazione con gli enti pubblici, per le competenze maturate negli anni è referente specializzato per il settore abitativo anche verso le Istituzioni.

Porfidio Monda
Porfidio Monda, nato a Sarno l’1 giugno 1954, ha conseguito la Laurea in Sociologia, vecchio ordinamento,  presso l’Università degli Studi di Salerno, nel 1978 con il punteggio 110/110 e lode. Funzionario presso il Comune di Sarno dal 1980 al 2002. Coordinatore dell’Ufficio di Piano del Piano di Zona dell’Ambito Sociale S1 (Comune di Scafati capofila), dal 2002 al 2011.  Dirigente dell’Ufficio di Piano del Piano di zona dell’Ambito Sociale N30 (Comune di Torre Annunziata capofila) e del Comune di Torre Annunziata, da dicembre 2011 a maggio 2016. Attualmente è Responsabile del Settore Servizi alla persona del Comune di Sarno. Dall’anno accademico 2003-2004 è docente in “Gestione dei Servizi sociali” nel Corso di laurea magistrale in “Programmazione, amministrazione e gestione dei servizi e delle politiche sociali”, facoltà di Scienze della formazione, presso l’Università “Suor Orsola Benincasa di Napoli”. Dal 1999 a tutt’oggi è Direttore della rivista di studi sociali “Qualità sociale”.

Porfidio Monda
Porfidio Monda, nato a Sarno l’1 giugno 1954, ha conseguito la Laurea in Sociologia, vecchio ordinamento,  presso l’Università degli Studi di Salerno, nel 1978 con il punteggio 110/110 e lode. Funzionario presso il Comune di Sarno dal 1980 al 2002. Coordinatore dell’Ufficio di Piano del Piano di Zona dell’Ambito Sociale S1 (Comune di Scafati capofila), dal 2002 al 2011.  Dirigente dell’Ufficio di Piano del Piano di zona dell’Ambito Sociale N30 (Comune di Torre Annunziata capofila) e del Comune di Torre Annunziata, da dicembre 2011 a maggio 2016. Attualmente è Responsabile del Settore Servizi alla persona del Comune di Sarno. Dall’anno accademico 2003-2004 è docente in “Gestione dei Servizi sociali” nel Corso di laurea magistrale in “Programmazione, amministrazione e gestione dei servizi e delle politiche sociali”, facoltà di Scienze della formazione, presso l’Università “Suor Orsola Benincasa di Napoli”. Dal 1999 a tutt’oggi è Direttore della rivista di studi sociali “Qualità sociale”.

Marco Musella
Marco Musella è Professore Ordinario di economia politica e Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche presso l’Università Federico II di Napoli. E’ stato Ricercatore dal 1990 al 1998 e Professore Associato dal 1998 al 2002. E’ stato Presidente del Corso di laurea in Scienze Politiche e Preside della Facoltà dal 2010 al febbraio 2013. E’ stato direttore del Dipartimento di Teoria Economica e Applicazioni nel periodo 2004-2007. Numerosi gli incarichi scientifici, tra cui: Componente del Comitato Tecnico Scientifico del Forum Nazionale del terzo settore dal 2009 al 2011, Curatore d’area economica della rivista Non profit, Coordinatore del progetto Europeo Equal Itinera – Regione Campania sull’adattamento delle professioni sociali. Attualmente, è Componente della Redazione Scientifica della Rivista Impresa Sociale, Componente del Comitato Scientifico della Rivista Prospettive sociali e sanitarie, Componente del Comitato Scientifico del I progetto Formazione Quadri del terzo settore. E’ Vice Presidente della Fondazione Banco di Napoli e Presidente di Meridonare S.r.l., la prima piattaforma di crowdfunding sociale meridionale, figlia della Fondazione Banco Napoli, che promuove le migliori idee del mezzogiorno e sostiene progetti sociali, culturali e civici. Numerose le sue pubblicazioni e saggi, oltre che articoli pubblicati su riviste nazionali e internazionali. Tra i temi più ricorrenti, l’economia politica del Mezzogiorno e l’economia delle politiche sociali.

Alfonso Pascale
Alfonso Pascale è un lucano che vive a Roma nel quartiere multietnico di Tor Pignattara.
Sposato con Lorenza Federici, ha quattro figli sparsi fra Roma e Marsiglia: Clemente, Marta, Rocco e Francesca. Con la nascita di Jacopo, è diventato nonno. A casa sua ci sono anche due splendide cagnette: Miccia e Dolce.
Ha fatto studi classici e si occupa di storia dell’agricoltura e di ricerca socio-economica. Insegna nell’ambito del Master di I livello in Agricoltura Sociale presso l’Università di Roma Tor Vergata.
È presidente dell’Accademia della Ruralità.
Nel 1977 è stato tra i fondatori della CIA – Confederazione italiana agricoltori, di cui ha ricoperto l’incarico di vice presidente nazionale dal 1992 al 2002. Osservatore attento della nuova ruralità, ha svolto un’intensa attività di promozione di nuovi strumenti organizzativi e di rappresentanza dei soggetti agricoli emergenti nel campo della multifunzionalità e dello sviluppo sostenibile.
Nel 2005 ha promosso la Rete Fattorie Sociali, di cui è stato presidente fino al 2011. La Rete ha tra i propri fini istituzionali l’incoraggiamento di nuove forme di welfare territoriale e l’integrazione tra l’attività produttiva agricola e l’offerta di servizi sociali, socio-sanitari, educativi e di inserimento socio-lavorativo.
È autore di diversi volumi, tra i quali “Partire dal territorio. Agricoltura, rappresentanza e politica nell’Italiache cambia” (Rce, 2002), “Il ’68 delle campagne” (Rce, 2004), “Radici & Gemme. La società civiledelle campagne dall’Unità ad oggi” (Cavinato, 2013), “Educarci all’agricoltura sociale. Prove di terziariocivile innovativo” (GAL Capo di Leuca, 2015), “La casa comune è casa di tutti” (con M. Campli, Informat, 2016), “CYBER PROPAGANDA. Ovvero la promozione nell’era dei social” (Edizioni Olio Officina, Milano, 2019); “SEMESTRE EUROPEO COSTITUENTE. La Democrazia oltre lo Stato” (con M. Campli, Arcadia Edizioni, Roma, 2019).

Alfonso Pascale
Alfonso Pascale è un lucano che vive a Roma nel quartiere multietnico di Tor Pignattara.
Sposato con Lorenza Federici, ha quattro figli sparsi fra Roma e Marsiglia: Clemente, Marta, Rocco e Francesca. Con la nascita di Jacopo, è diventato nonno. A casa sua ci sono anche due splendide cagnette: Miccia e Dolce.
Ha fatto studi classici e si occupa di storia dell’agricoltura e di ricerca socio-economica. Insegna nell’ambito del Master di I livello in Agricoltura Sociale presso l’Università di Roma Tor Vergata.
È presidente dell’Accademia della Ruralità.
Nel 1977 è stato tra i fondatori della CIA – Confederazione italiana agricoltori, di cui ha ricoperto l’incarico di vice presidente nazionale dal 1992 al 2002. Osservatore attento della nuova ruralità, ha svolto un’intensa attività di promozione di nuovi strumenti organizzativi e di rappresentanza dei soggetti agricoli emergenti nel campo della multifunzionalità e dello sviluppo sostenibile.
Nel 2005 ha promosso la Rete Fattorie Sociali, di cui è stato presidente fino al 2011. La Rete ha tra i propri fini istituzionali l’incoraggiamento di nuove forme di welfare territoriale e l’integrazione tra l’attività produttiva agricola e l’offerta di servizi sociali, socio-sanitari, educativi e di inserimento socio-lavorativo.
È autore di diversi volumi, tra i quali “Partire dal territorio. Agricoltura, rappresentanza e politica nell’Italiache cambia” (Rce, 2002), “Il ’68 delle campagne” (Rce, 2004), “Radici & Gemme. La società civiledelle campagne dall’Unità ad oggi” (Cavinato, 2013), “Educarci all’agricoltura sociale. Prove di terziariocivile innovativo” (GAL Capo di Leuca, 2015), “La casa comune è casa di tutti” (con M. Campli, Informat, 2016), “CYBER PROPAGANDA. Ovvero la promozione nell’era dei social” (Edizioni Olio Officina, Milano, 2019); “SEMESTRE EUROPEO COSTITUENTE. La Democrazia oltre lo Stato” (con M. Campli, Arcadia Edizioni, Roma, 2019).

Maria Rosaria Pelizzari
Maria Rosaria Pelizzari insegna Storia contemporanea, e Storia delle donne e studi di genere all’Università di Salerno, dove è Delegata del Rettore per le pari opportunità, Direttrice dell’OGEPO (Osservatorio interdipartimentale per gli Studi di Genere e le Pari Opportunità), Vice Presidente del CUG (Comitato Unico di Garanzia), Responsabile scientifico del GenderLab (Laboratorio di Studi di Genere) del Dipartimento di Studi Umanistici. Dal 2012 a oggi è nella Redazione di La Camera blu. Rivista di studi di Genere.Dal 2006 è nel Collegio docenti del Dottorato interpolo di Studi di Genere dell’Università di Napoli “Federico II”. Dal 2006 al 2014 è stata nel Direttivo della Società Italiana delle Storiche. Si interessa di storia sociale e culturale, italiana ed europea, tra la fine del Settecento e la seconda metà del Novecento. Le sue ricerche si sono concentrate negli ultimi anni sulla Storia della violenza su donne e minori, con particolare riferimento alla città di Napoli e alla sua provincia, nel primo Novecento. Si è occupata, inoltre, e continua a occuparsi di Storia sociale del gioco d’azzardo, sotto diversi aspetti (economici, sociali, culturali, iconografici), nonché del rapporto tra cultura scritta e oralità in epoca moderna e contemporanea. A questi temi si affianca l’interesse per la storia urbana, che si è concretizzato nella storia dell’immagine della città di Napoli, fornita ai visitatori dalle guide turistiche, e nell’edizione critica della guida di Napoli di Giuseppe M. Galanti (1792). Nell’ambito delle tematiche inerenti la didattica della storia, cura in modo particolare il rapporto tra storia e cinema nell’ottica degli Studi di genere.