Più inclusivi… più incisivi

piu inclusivi piu incisivi

L’Istituto Comprensivo statale “G. Pascoli”, situato nel centro storico del Comune di Teggiano (anticamente Diano, Rianu in dialetto teggianese) riconosciuto Patrimonio dell’Umanità Unesco, ha partecipato al programma “Scuola Viva” con il progetto Più inclusi- vi… più incisivi, per fronteggiare le difficoltà legate al disagio sociale, alla marginalizzazione e alla dispersio- ne scolastica.
La comunità di Teggiano è povera di servizi, di opportunità per i giovani ed è fondamentale il dialogo costante tra i diversi attori, scuola-famiglia-agenzie educative. Non sempre, tuttavia, si riescono a creare occasioni di incontro e di aggregazione per i giovani di età tra gli 11 e i 18 anni, con il risultato che gran parte di loro rimane in casa o in strada, con il rischio di essere vittima di situazioni pericolose o di devianza. Il territorio, tuttavia, non ha problematiche di disagio legate alla criminalità organizzata, perché conserva ancora un forte senso di appartenenza alla comunità, alla sua cultura e alle sue tradizioni.
La scuola ha avvertito la necessità di ulteriori proposte e servizi, che aiutino i giovani a superare le loro difficoltà e a raggiungere una corretta crescita umana, civile e sociale. Con il programma Scuola Viva, così, si è favorito il potenziamento umanistico allo scopo di prevenire e contrastare la dispersione scolastica, ogni forma di discriminazione, di garantire l’inclusione e il diritto allo studio degli alunni, anche coloro i quali avevano necessità di bisogni educativi speciali, con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore.
Le attività, coordinate e monitorate da Jobiz Forma- zione, e svolte da una rete di organizzazioni con specifiche competenze, hanno compreso anche un viaggio a Malta per l’apprendimento della lingua all’estero. Molto educativi si sono rivelati i percorsi di esplorazione del territorio (della durata di 5 giorni per ogni gruppo di studenti coinvolti) curati dalla Fonda- zione MI.DA., che ha inteso, con l’azione Scuole in grotta, fornire, oltre a conoscenze teoriche già previ- ste dalla scuola, competenze pratiche con esperienze “sul campo”. L’obiettivo è stato aprire un dialogo stimolante su temi legati alla salvaguardia del patrimo- nio ambientale e all’utilizzo sostenibile delle risorse del territorio come motore di sviluppo economico per le nuove generazioni. La Asd Arechi Rugby Salerno, grazie ai propri giocatori, ha avvicinato i giovani al mondo del rugby, attraverso allenamenti e attività anche fuori dal proprio contesto territoriale.

Il progetto ha, inoltre, previsto un’azione trasversale di supporto e orientamento, Comunicando, affidata alla cooperativa sociale Voloalto di Battipaglia e alla FO.SA.PA. Secondo la valutazione della docente tutor, Maria Grazia Marmo, questo modulo ha offerto ai ragazzi uno spazio protetto in cui, affiancati da professionisti, hanno potuto confrontarsi, riconoscere e gestire la propria emotività incontrollata, l’insicure- zza, le problematiche relazionali, le difficoltà nello studio, acquisendo maggiore consapevolezza di sé.
«Il modulo Comunicando – ha dichiarato il Dirigente dell’Istituto, Salvatore Gallo – è sicuramente un percorso educativo che va proseguito per non inter- rompere lo sviluppo psicofisico dei giovani. Dopo questa prima fase sperimentale, lo sportello di ascolto, nel proseguimento del percorso, dovrà prevedere più attività di laboratorio, con tematiche che si avvicinino di più al vissuto dell’alunno: attività manuali, grafiche e pittoriche, attività di teatro e di creatività laborato- riale, per favorire, sempre di più, l’integrazione e l’inclusione degli alunni che vivono un disagio a scuola».

salvatore gallo

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