Solidarietà: Palomonte accoglie Roksolana, Anastasia, Viktoria e nonna Maria, costrette a fuggire dall’Ucraina

Di Antonio Sica

Roksolana, Anastasia e Viktoria, insieme con la nonna Maria: è il primo nucleo familiare proveniente dall’Ucraina accolto al Centro operativo per l’emergenza Ucraina coordinato dall’Azienda consortile Agorà S10. Sono giunte in Italia grazie ad Antonio La Manna, nella cui impresa aveva lavorato vent’anni fa l’allora fidanzato di Roksolana, Andrea. All’epoca anche Roksolana era stata in Italia ed aveva imparato la nostra lingua, che oggi parla e comprende benissimo. Proprio grazie ad Antonio questa famiglia è arrivata a Palomonte, ospitata generosamente da lui, mentre veniva allestita la nuova casa data in disponibilità dal Comune di Palomonte.

Emozionante anche il momento di saluto e di accoglienza del sindaco di Palomonte, Mariano Casciano, insieme al Direttore di Agorà, Giovanni Russo, all’assistente sociale Giovanna Ricca, ai volontari della Croce Rossa con il presidente Giuliano D’Angelo (che cureranno tutta la parte sanitaria), dell’associazione Vita, con la presidente Rosetta Panza (ha arredato la casa con tutto ciò che occorreva), dell’associazione Acli Athena Aps con la presidente Elisabetta Caputo (che ha provveduto anch’essa a rendere funzionale la casa). Una rete di solidarietà e vicinanza salutata dai fiori con i colori della bandiera ucraina, con cui il sindaco ha voluto omaggiare le quattro ospiti.

Toccanti le parole di queste donne, le storie di ciò che hanno visto e soprattutto della paura che hanno provato e che era evidente soprattutto negli occhi ancora scossi delle due ragazzine. La solidarietà ha oggi il volto di queste donne che sperano di tornare presto nel loro Paese. E la prima preoccupazione espressa da Roksolana è stata la possibilità che le due figlie potessero continuare la #scuola. Seguono infatti le lezioni in Ucraina a distanza, on line. La disponibilità del Centro Agorà è arrivata subito: le due ragazze potranno usufruire di una stanza del centro con la linea wi-fi per fare lezione. Da Palomonte all’Ucraina per non perdere il contatto col proprio Paese, coi propri compagni, i propri insegnanti.

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