A Napoli e a Caserta sono arrivati i primi rifugiati ucraini

Diverse decine di profughi ucraini sono stati accolti in queste ore al Centro di prima accoglienza allestito presso l’edificio-albergo dell’Ospedale del Mare di Napoli, pronto ad ospitare fino a 168 ospiti, ai quali sarà garantita l’assistenza di prima necessità e quella sanitaria.

Sono arrivati anche a Caserta i primi 14 rifugiati ucraini, sette donne tra le quali una all’ottavo mese di gravidanza e sette bambini tra 1 ei 11 anni provenienti da Leopoli. Sono stati accolti da Ruslana Burko, la presidente della Confederazione delle comunità ucraine del centro-sud Italia, presso il circolo culturale ricreativo “Kozak Village” di via Marzano.

Sul posto, su richiesta del sindaco Carlo Marino, si sono recati in visita i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile di Caserta, guidati dal coordinatore Francesco Brancaccio, per accertarsi delle condizioni dei profughi e per stilare una lista di ciò di cui hanno bisogno.

Il nucleo comunale di Protezione civile ha già attivato una raccolta di generi di prima necessità.

Intanto, nella giornata di ieri, il Consiglio Comunale di Caserta ha espresso vicinanza e solidarietà al popolo ucraino e a tutte le popolazioni trascinate in questo conflitto. Durante la sessione consiliare, padre Ihor Danylchuk, da anni punto di riferimento della comunità ucraina casertana, ha chiesto di sostenere il popolo ucraino in questo conflitto militare.

 

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